4 marzo 2010

Reduci ...

Siamo stati a Danza in Fiera. Un'esperienza importantissima ed entusiasmante ...
sia per quanto riguarda lo stand, perchè la nostra presenza ha incuriosito molte persone essendo praticamente gli unici nella nostra tipologia;
sia perchè proporre una performance teatrale da sempre una ricchezza in più se si riesce a fare bagaglio dei propri errori per migliorare ancora e se si tende a creare un contatto con il pubblico;
ma anche perchè attraverso questa nuova apertura e raccontandoci nella conferenza che abbiamo tenuto ci siamo resi conto noi stessi della ricchezza che abbiamo come gruppo di lavoro per l'insegnamento e del desiderio di portare oltre i "confini" della chiesa la bellezza di conoscenze e di arte che Dio ci ha dato in questi anni!

Siamo grati a tutti coloro che ci hanno dimostrato il loro interesse e così facendo ci hanno incoraggiato.
Noi siamo soddisfatti ma ci rendiamo anche conto che il nostro lavoro è appena cominciato e che potendo dedicarsi a questo a tempo pieno ce ne sarebbe moltissimo oltre quello che vediamo! Purtroppo non siamo tutti professionisti della danza anche se vogliamo dare il massimo perchè questa è la nostra chiamata interiore.
Quello che personalmente mi ha fatto riflettere è stato accorgermi del valore educativo di ciò che facciamo principalmente come un piacere: danzare e trasmettere la gioia di farlo nelle più diverse maniere. La danza è voglia di vivere, leggerezza, coinvolgimento, forza e direi in tutto questo ...un linguaggio d'amore! E quanto bisogno abbiamo ed esiste intorno di parlare d'amore! Abbiamo la possibilità di andare oltre l'esibizione, la competizione e il vanto della bellezza e di restituire bellezza alla danza, a lei che ne ha avuto da sempre.
Penso ai popoli danzanti, penso ai popoli nascosti nelle foreste, alle grandi parate con costumi dei luoghi, penso ai migliaia di modi di danzare che non sono così famosi, penso ad Israele dell'antichità che ho davanti agli occhi come modello nella Bibbia... vedo una bellezza corale, un solo cuore danzante che comunica all'unisono, vedo il tumulto e la passione per vivere, per schernire la morte, per sperare e stringersi nelle difficoltà. Vedo il Re Davide danzare senza giudizio davanti al suo Dio per aver ottenuto la forza di raggiungere i propri obiettivi, che sono solo i suoi ma nell'interesse di molti. E vedo con lo stesso spirito nuovi danzatori che nascono e lavorano su se stessi per essere se stessi e allo stesso momento essere tempio e veicolo del Messaggio più grande! Questo vedo e questa è la nostra danza.
Danzate con noi!